Ci sono giornate in cui l’università smette di essere soltanto aule, lezioni e laboratori, e diventa ciò che davvero è: una comunità che accompagna le persone verso una professione e una responsabilità.
Durante la nostra cerimonia di consegna delle lauree, abbiamo celebrato un traguardo importante: 22 studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Fisioterapia hanno ricevuto il titolo, chiudendo un percorso intenso e aprendo una nuova fase, fatta di scelte, pratica clinica e crescita continua.
Nella stessa giornta, la lectio magistralis del prof. Rastislav Maďar presso la nostra sede, ha dato ulteriore significato alla giornata, riportando al centro ciò che lega ogni professione sanitaria: la qualità delle cure, la sicurezza del paziente e la visione della salute come bene collettivo.
La consegna delle lauree ai nostri 22 studenti: un passaggio che resta
Abbiamo guardato questi 22 ragazzi del terzo anno con l’orgoglio di chi sa quanta strada c’è dietro un titolo: l’impegno quotidiano, la disciplina nello studio, le ore di pratica, il confronto con docenti e tutor, la crescita personale che avviene quando ci si prepara a lavorare nella salute.
La consegna delle lauree non è un punto di arrivo, ma un passaggio: dalla formazione alla responsabilità professionale. È il momento in cui ciò che si è imparato diventa identità, e la scelta di studiare fisioterapia si trasforma in una direzione chiara.
Per noi, come università, è anche una conferma: quando la formazione è concreta, strutturata e collegata alla realtà clinica, i risultati si vedono. E soprattutto si sentono, nelle persone che escono dall’aula pronte a mettersi al servizio degli altri con competenza e serietà.
